Porto di Ponza, la "Lanterna" di Silverio

Quanti ricordi, quante estati passate al sole delle "Tuamotu italiane" (come diceva Folco Quilici). Talvolta riuscivamo,oltre che a sederci a mangiare, anche ad ordinare il mitico Sartù della  signora Aprea...

Tanti anni dopo ho provato a riprodurlo anche se con alcune varianti delle quali la buonanima di Silverio mi perdonerà.

Ho usato il Carnaroli e ho aggiunto dei dadini di prosciutto.

Devo dire che il risultato è ugualmente positivo; assaggiando il Sartù, se chiudo gli occhi, mi sembra ancora di sentire la voce di Silverio che risponde a chi cerca di prenotare: "Ehnno, ce sta' 'na comitiva..."